29 agosto 2005

Censimento due

Ancora sul censimento 2001 della popolazione e delle abitazioni.
I 12.275 abitanti residenti formavano 3.998 famiglie, con un rapporto abitanti per famiglia di 3,07.
Queste famiglie abitavano in 3.706 abitazioni e in 275 alloggi impropri (prefabbricati).
Le abitazioni totali, però, erano di più, ben 4.707, (+1001, pari al 21,1%, evidentemente o non utilizzate o fittate a studenti fuori sede).
Ora, se analizziamo i vari centri abitati del comune, ci accorgiamo che la situazione è molto diversa da zona a zona.
Il rapporto abitanti residenti/abitazioni totali è, nell'intero comune, pari a 2,60 (in provincia è del 2,36, in Campania del 2,60, in Italia del 2,09).
Sono al di sopra di questo parametro, cioè fanno registrare un maggiore affollamento, i centri periferici, come Soccorso (ben 3,20), Nocelleto (2,98) e Gaiano(2,85).
Sono al di sotto di questo parametro, e quindi in una buona condizione abitativa, Fisciano capoluogo (2,17) e le frazioni limitrofe come Settefichi (2,09).
In posizione mediana Lancusi, Penta e Pizzolano.

Sembrano aride cifre e diagrammi cervellotici. E invece vi è scritta la vita sociale e anche politica del comune, diviso fra zone privilegiate (poche) e zone dimenticate (molte).

Se poi avete la pazienza di ritornare al post precedente, vi accorgerete che le zone privilegiate sono quelle con meno abitanti e le zone dimenticate quelle più popolose. Più abitanti, meno case; meno abitanti, più case. Che la stragrande maggioranza di noi sia figlia di un dio minore?

26 agosto 2005

Censimento 2001. Nocelleto e Gaiano sorpassano Fisciano

Sono stati recentemente resi noti i dati definitivi del 14° censimento generale della popolazione e delle abitazioni (anno 2001).
Ecco la distribuzione della popolazione residente per località abitate nel comune di Fisciano, come risulta dal sito dell’ISTAT, dawinciMD - Consultazione dati del 14° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni:

FISCIANO TOTALE__________________12.275
CARPINETO___________________________248
FARALDO - NOCELLETO__________________984
FISCIANO ____________________________742
GAIANO______________________________923
LANCUSI-PENTA-BOLANO_______________5.227
PIZZOLANO___________________________558
SETTEFICHI___________________________487
SOCCORSO____________________________652
VILLA________________________________633
Curteri_______________________________134
Le Selve_______________________________511
Macchione_____________________________245
Pozzillo_______________________________296
Case sparse____________________________635

Rispetto al 1991 i residenti totali aumentano di 854 unità (+7,5%), ma con significative variazioni nei vari centri.

Lancusi con Bolano e Penta (curiosamente considerate insieme come un’unico centro) aumentano di ben 496 unità (+10,5%)e si confermano le due frazioni di gran lunga più popolate.

Seguono, entrambe vicino ai 1.000 abitanti, Faraldo-Nocelleto (qui il confronto preciso col 1991 non è possibile ma l’incremento è comunque alto) e Gaiano (+195, +26,8%).

Fisciano, con 742 abitanti, è ora al quinto posto, avendo fatto registrare un sensibile calo demografico (-182, -19,7), ed è seguita a nell’ordine da Soccorso, Villa, Pizzolano, Settefichi e Carpineto.

Infine, le Case sparse e gli agglomerati diffusi di Macchione, Le Selve, Pozzillo e Curteri raggiungono insieme la rispettabilissima cifra di 1811 residenti che è come dire quasi un quinto dell’intera popolazione comunale.

Certo c’è di che riflettere. Per ora mi limito a suggerire al webmaster del sito del Comune di Fisciano di aggiornare i suoi dati.

23 agosto 2005

Villa romana a Mesanole

Nel corso dei lavori per la costruzione della strada di collegamento tra la superstrada Salerno-Avellino e l'Università di Salerno, sono venuti alla luce, in località Mesanole di Fisciano, notevoli reperti archeologici di epoca romana.
Gli scavi sono tuttora in corso, ma tutto lascia pensare alla scoperta di una villa rustica di ampiezza considerevole e di una certa importanza nell'economia della zona in quell'epoca.
Non è la prima volta che accade.
Analoghe strutture, seppure di più modeste dimensioni, sono già note nella Valle dell'Irno e nelle zone limitrofe.
Siamo di fronte alla definitiva conferma del rilievo demografico e produttivo che il territorio ebbe nei primi secoli dell'impero.
Le tracce di centuriazione, cioè di divisione a scacchiera del terreno rurale, tuttora evidenti, aggiungono il linguaggio del suolo a quello delle pietre e l'antica ipotesi che la via Popilia, che univa Capua a Reggio, passasse da queste parti, evitando le alture di Cava, diventa sempre più plausibile.
Un territorio dunque, il nostro, che da sempre è stato un crocevia di culture e di civiltà.
Nelle foto il sito e alcuni particolari.




posted by Diego Landi @ 19:48 0 comments

22 agosto 2005

il primo post

Tutto sta a incominciare.

Mettere in piazza idee, sentimenti, condivisioni, dubbi, speranze.

Il più delle volte si tratta di egocentrismo di chi scrive e di noia per chi legge.

Ma se c'è scambio, confronto, aderenza al reale, ecco che puo nascere l'agorà, una agorà postmoderna, virtuale, in rete, con i limiti di questa sua condizione in qualche modo eterea, ma con gli stessi pregi della piazza, la piazza del paese. Un paese che già si chiama città e che aspira a diventarlo.