24 febbraio 2007

Amabile aumenta le tasse ai cittadini di Fisciano

Resoconto n. 1

Sono stato facile profeta, nella chiusa del mio precedente post. L’addizionale comunale irpef, la tassa che mette le mani nelle tasche dei cittadini nella maniera più subdola, giacché il prelievo viene fatto automaticamente sulla busta paga, è stata aumentata a Fisciano del cinquanta per cento. Nel 2007 pagheremo tutti una volta e mezzo quanto abbiamo pagato l’anno precedente. Non più lo 0,4% ma lo 0,6%. E’ quanto ha deciso, con risibili argomentazioni, la maggioranza del sindaco Amabile, al consiglio comunale di giovedì scorso.
Ho presentato, nel corso della seduta, un emendamento per mantenere invariata l’aliquota irpef precedente. Bocciato.
Ho presentato un secondo emendamento per stabilire soglie di esenzione, così come prevede la legge e lo stesso regolamento comunale, a favore delle fasce deboli della popolazione, pensionati al minimo ultrasessantenni al di sotto di 10.750,00 euro e famiglie monoreddito con almeno due figli al di sotto di 4.250 euro pro capite. Il consigliere Gaetano Barra ha proposto l’esenzione anche per i giovani al di sotto di una certa soglia di reddito. Proposte anche queste bocciate da chi in maniera solo strumentale parla di difesa delle famiglie e dei cittadini disagiati.
Si è passati poi all’ICI, già elevata alle massime aliquote (6 e 7 per mille) dall’anno scorso. Anche qui hanno detto no a due miei emendamenti volti a ridurre al 5 l’ICI per la prima casa e al 6 quella per le case date in affitto con contratti regolarmente registrati (come era previsto alcuni anni fa, quando le casse comunali, prima dell’avvento di questi politici, erano ancora floride grazie ad un’oculata lotta all’evasione).
Solo un aumento delle detrazioni ICI per alcune categorie è stato approvato all’unanimità, su proposta, questa volta, del capogruppo di maggioranza. Abbiamo votato a favore dell’emendamento di maggioranza perché identico nella sostanza a un altro dei nostri: Curiosa però questa storia degli emendamenti di maggioranza. Ancora più curioso però è il fatto che nei giorni precedenti se ne era discusso nella commissione consiliare bilancio, alla quale partecipavo come rappresentante dell’Aquilone, e nessuna delle nostre proposte, compresa quest’ultima, era stata accettata dalla maggioranza, con argomentazioni che, per pudore politico e carità di patria, preferisco non riferire. Se la nostra azione è servita a creare un ripensamento, sia pure dell’ultima ora, nella maggioranza, se è servita a ottenere un risultato, per quanto marginale e irrisorio, per la popolazione, questo per noi è solo un monito a fare sempre meglio.
E’ un po’ triste dover concludere che non bastava l’aumento del 53% della tariffa per i rifiuti, deliberata qualche mese fa per ripianare le perdite della Fisciano Sviluppo, ma occorreva, secondo i nostri sapienti amministratori, intervenire in maniera più massiccia per far quadrare un bilancio che evidentemente non riescono più a controllare per gli sprechi e l’improvvisazione gestionale.