16 dicembre 2005

Università e Territorio

"Università e Territorio". Sembra il titolo di uno di quei tanti convegni in cui si discute senza concludere molto. Per la verità, negli ultimi tempi, sembra che i convegni, almeno a Fisciano, qualcosa concludono, anche se non attinente al tema proposto. Il primo convegno, non ricordo su che argomento, propose un primo candidato sindaco; il secondo, mi sembra sui beni culturali, propose un secondo candidato sindaco, il terzo ha portato alle dimissioni del sindaco. E qui il discorso deve ritornare serio, anche perché non è la prima volta che a Fisciano una consiliatura rischia di concludersi traumaticamente.
In ogni caso le dimissioni di un uomo non sono mai un gesto estemporaneo e spesso nascono da ragioni profonde. Per questo ritengo che l'unico atteggiamento giusto sia quello del silenzio e del rispetto.


Ma torniamo all'argomento del post. Si tratta di una proposta concreta avanzata nelle osservazioni al Piano Regolatore Generale allo scopo di superare l'isolamento fisico del Campus universitario rispetto ad alcune zone limitrofe. Per la semplicità della proposta, mi limito a trascriverla testualmente, corredata dell'allegato grafico. Non intervenendo sulla volumetria né sugli indici di zona né sugli standard o su consimili "difficili" questioni, presumo che sia anche la più semplice da accogliere.

"Ai fini dell’armonico inserimento dell’Università nel territorio, appare necessario rivedere il sistema di viabilità previsto dal Prg. Manca, in particolare, un collegamento diretto fra l’Università e Lancusi, utile anche in vista della realizzazione della Città dei Giovani in territorio limitrofo a detta frazione. Si suggeriscono interventi quali:

Collegamento strada esistente ingresso sud Università con via gen. Nastri/via del Centenario (N. 1 all.3).

Collegamento medesima strada con via Macchione di cui è prossimo l’ampliamento (N. 2 all.3).

Prosecuzione del collegamento 2 fino alla S.S. 88 (N. 3 all.3).

Per la loro evidenza, non ci si sofferma sui vantaggi di tali interventi, in termini sia di flussi di traffico, sia di integrazione Università-Territorio, sia di modesta entità delle opere (tutti e tre gli interventi sono inferiori al chilometro), sia di impatto benefico sui centri esistenti (potendosi anche configurare come percorsi alternativi al traffico locale).

Analogamente si suggerisce di operare a tal fine, in termini di viabilità ed anche di servizi, al confine dell’area Città dei giovani, in una coerente programmazione dell’intero territorio della Valle dell’Irno, che veda l’Università (in primis i suoi principali utenti) armonicamente collegata col tessuto urbanistico e sociale esistente."

1 commento:

Anonimo ha detto...

lei è d'accordo con le dimissioni del sindaco f.f.?io sono d'accordissimo perchè trattare cosi una persona è una cosa ignobile soprattutto da un onorevole della caratura di de luca