07 marzo 2006

Finanziamenti europei e improvvisazione progettuale

Una brutta notizia per Fisciano, un motivo di disonore per chi ha retto le sorti del comune in questi anni, una ragione in più per cambiare registro.
L'unico finanziamento nell'ambito del PIT Valle dell'Irno, quello per il Centro servizi per l'imprenditoria, si è volatilizzato.

E' d'obbligo una premessa. Il progetto, concernente la Valle dell’Irno, di 23 milioni di euro, nasce nel 2000 con lo scopo di integrare il polo dell’Università di Salerno, insediata nell’area di Fisciano, con il più ampio contesto territoriale caratterizzato da forte valenza industriale e da un considerevole patrimonio storico-artistico. In quella fase, che ebbi l'onore e l'onere di seguire in prima persona, Fisciano presenta sei proposte che vengono inserite nel progetto complessivo in quanto giudicate coerenti con l'obiettivo strategico del PIT:
1) Isole di residenza della gioventù universitaria
2) Interventi di riqualificazione urbanistica
3) Le vie dell'Università (intercomunicabilità delle aree territoriali)
4) Centro culturale e religioso San Michele di mezzo
5) Centro di accoglienza della gioventù universitaria (Palazzo Barra in Lancusi)
6) Centro per interscambi culturali e socio economici (Palazzo de Falco, in collaborazione con la Fondazione Laboratorio Mediterraneo).

L'amministrazione successiva (2001-2006) dovette giudicare troppo modeste queste proposte (sì forse modeste, ma per questo realizzabili) e scelse di "volare alto", sostituendole con un improbabile centro studi finanza locale, un centro formazione internazionale e simili amenità per un importo complessivo di decine e decine di miliardi di vecchie lire.
Ovviamente nessuna di queste proposte fu ritenuta meritevole di accoglimento, se non quella di un più modesto Centro servizi all'imprenditoria, che si intendeva realizzare nella palazzina dell'ex IDAFF. Non essendo in realtà mai stata nella disponibilità del Comune tale palazzina, si decide di concorrere col progetto di una palazzina da realizzare al corso San Vincenzo in Fisciano.

Ecco il risultato: sul Bollettino Ufficiale della Regine Campania n. 5 del 23 gennaio 2006, è pubblicato il decreto dirigenziale che esclude il progetto dal finanziamento, in quanto risultato non idoneo per non aver rispettato gli indicatori di qualità previsti dal bando.

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