26 ottobre 2005

Palazzo de Falco, progetto da rifare. La Sovrintendenza boccia il Comune

Palazzo de Falco in Fisciano è l'altro edificio storico di proprietà del Comune. Diversi tentativi sono state avviati negli anni per toglierlo dal torpore in cui versa e restituirlo alla fruizione dei cittadini.
Ricordo in particolare, per esserne stato partecipe in qualità di amministratore, la proposta presentata dalla Candid Arts Trust di Londra (vedi qui) per farne un centro culturale, o quella della Fondazione Laboratorio Mediterraneo (clicca qui e poi va a pagina 2) per la valorizzazione delle erbe officinali. Anche la facoltà di Farmacia dell'Università di Salerno manifestò il suo vivo interesse. Come che sia, entrambi questi progetti non sono andati avanti. Nel frattempo (19 giugno 1999) veniva siglato il protocollo d'intesa del Patto territoriale dell'Irno e dei Picentini (per saperne di più vedi qui) che, a iter concluso, avrebbe stanziato circa un milione di euro per il recupero e la valorizzazione, affidando al Comune di Fisciano la progettazione.

Quanto sopra è solo la premessa, e vi chiedo scusa se a volte sono lungo.
La notizia è un'altra. Non so se avete notato che i lavori sono a tutt'oggi sospesi. E' il motivo della sospensione dei lavori è di quanto più stupefacente possa esserci. Il Comune ha "dimenticato" di chiedere il parere della Sovrintendenza, parere obbligatorio per legge. E visto che Fisciano non è ancora riconosciuta come repubblica indipendente, la Sovrintendenza, venuta a conoscenza della cosa, ha intimato la sospensione dei lavori e la redazione di un nuovo progetto, ritenendo il precedente non adeguato al valore e all'importanza del Palazzo.
E così si allungano i tempi, lievitano i costi e si fa anche una pessima figura.

1 commento:

antonella ha detto...

Ho visitato il Palazzo de Falco in occasione della mostra...e penso che a prescindere da queste questioni burocratiche che ho letto,l'edificio nelle condizioni attuali potrebbe essere sfruttato come sede di un'associazione culturale giovanile o anche ospitare spettacoli teatrali di compagnie amatoriali!