26 febbraio 2006

Questo è un post ingarbugliato...

Questo è un post ingarbugliato,

ma il garbuglio non è mio.

Mai avrei escogitato

così amabil lavorìo.

Il ritardo nell’iter di adozione del piano regolatore del comune di Fisciano sembra essere stato scientificamente programmato.
Osserviamo alcune date.
Il 14 maggio 2004 il consiglio comunale delibera la prima adozione e il 7 giugno successivo ne viene data comunicazione pubblica come per legge. Cominciano a decorrere da allora i due mesi per la presentazione di eventuali osservazioni, che scadono il 6 agosto dello stesso anno.
In ottobre i consiglieri di minoranza chiedono la convocazione del consiglio per discutere sulle osservazioni presentate. Solo allora si scopre che la comunicazione pubblica era imperfetta in quanto non prodotta anche su un giornale a tiratura nazionale. Il 27 ottobre 2004 pertanto si ripubblica la comunicazione dell’avvenuta adozione e ricominciano a decorrere nuovamente i due mesi previsti per le osservazioni. Così la scadenza ora slitta al 26 dicembre 2004. Nel frattempo gli atti del piano vengono inviati agli Enti sovraordinati per i pareri di competenza (su questo ritornerò fra poco) e il Consiglio Comunale impegna l’amministrazione a concludere in tempi brevi. Intanto i primi sette mesi sono passati.
Successivamente, il 17 giugno 2005,è sempre il Consiglio Comunale a sollecitare nuovamente l’Amministrazione a concludere, questa volta, in tempi brevissimi.
Passa qualche mese e il Consiglio Comunale impegna ancora l’Amministrazione a giungere alla conclusione di un iter tormentato e infinito, addirittura entro quindici giorni, ma aggiungendo, su proposta del consigliere capogruppo di maggioranza, Tommaso Amabile, entro quindici giorni dall’arrivo dei pareri richiesti agli Enti. Già i pareri. Ma non erano stati richiesti l’anno prima? E gli Enti perché non rispondono?
In realtà gli Enti avevano risposto, ma solo per lamentare l’insufficienza degli atti inviati e per chiedere le necessarie integrazioni. Integrazioni che fino ad allora il Comune si era guardato bene dall’inviare. Risulta ad esempio che uno di questi Enti, l’Autorità di bacino Destra Sele aveva chiesto le integrazioni fin dal 3 novembre 2004 e il Comune le invia solo il 26 ottobre 2005, cioè solo dopo che la questione era stata messa in evidenza da alcuni consiglieri di minoranza.
Nel frattempo scade anche il termine ultimo previsto dalla legge per l’adozione definitiva del piano (settembre 2005) e finalmente la commissione urbanistica comincia a esaminare le varie osservazioni presentate. Tale esame si conclude con la seduta del 12 dicembre 2005, ore 12,30, in cui si tra l’altro si dichiara che, in merito alle 20 osservazioni da me presentate insieme con altri, “occorreva una più approfondita ed accurata istruttoria da parte del gruppo di lavoro del P.R.G. Uno spiraglio di autocritica? Una disponibilità a discutere nell’interesse generale? Niente di tutto questo, sono solo le 12,30 del 12 dicembre e da circa un’ora sono state presentate le dimissioni del Sindaco facente funzione. Il pericolo è scongiurato, si potrà andare ancora una volta alle elezioni senza piano, senza regole, fidando sulla collaudata esperienza di nulla dire e tutto promettere.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi su Repubblica c'era un bel pezzo dedicato a Fisciano. L'avete letto? E' di Maria Rosaria Sannino,nota giornalista d'inchiesta. E parlava dello scandalo delle case rurali trasformate in ville. FINALMENTE e per fortuna che ci sono giornali e giornalisti coraggiosi! Perche' qui regnano i poteri forti, si sa. Perche' non mettete l'articolo in rete? Per la prima volta che un giornale come Repubblica dedica la sua attenzione ad un caso eclatante che succede nella nostra martoriata Fisciano, e va fatto conoscere a tutti!
Forse abbiamo una speranza! Saluti

Anonimo ha detto...

L'ho letto e l'ho fatto leggere! La foto esauriente più che mai, e il testo ottimo! Conciso ed efficace! Brava la giornalista!
oggi ho visto delle facce "morte" in giro. Si credevano impuniti e che potevano controllare tutto!
E' vero, possiamo avere una speranza, anche noi giovani!
Giovanni

Anonimo ha detto...

Caspita ragazzi, uscire su Repubblica! Se ne sono accorti che c'era qualcosa che non andava! Il pezzo ha fatto il giro del paese, ma sarebbe il caso di metterlo su internet e su questo blog!

Un consiglio ai candidati: cercate di comunicare meglio, perché molta gente non sa, non può sempre sapere quel che accade. Anzi mettete nel programma anche la creazione di un URP per rendere tutto alla luce del sole.
Francesco