01 settembre 2005

Michele Ricciardi da Penta, pittore campano del Settecento

Sto leggendo un libro che per la prima volta ricostruisce l'identità storica e artistica di Michele Ricciardi, pittore e decoratore del Settecento campano. Si tratta del saggio di Tiziana Mancini, Michele Ricciardi. Vita e opere di un pittore campano del Settecento, Paparo Edizioni, 2003, che ne esamina la vicenda biografica, la produzione pittorica e decorativa, i rapporti con la pittura napoletana del tempo (principalmente Luca Giordano, Tommaso Giaquinto e Francesco Solimena), la riscoperta negli studi critici a partire dagli anni Cinquanta del '900, con Ferdinando Bologna, Maria Teresa Penta, Luigi Avino ed altri.
Pentano di origine, figlio di Antonio e di Rosolina d'Auria, benché nato nel Foggiano, dove il padre si era temporaneamente trasferito per lavoro, trascorse pressoché costantemente tutta la sua lunga vita (1672-1753) a Penta, dove ebbe la sua bottega. Molto richiesto dalla committenza, soprattutto religiosa, in particolare francescana, operò con professionalità nel Salernitano e nell'Avellinese.
Il saggio della Mancini, corredato da 89 schede di catalogo e da 37 tavole a colori e 114 in bianco e nero, nonché di una accurata bibliografia, consente di rivivere appieno una delle stagioni più felici della nostra cultura artistica.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

questo libro è fantastico e complimenti a tiziana mancini

Anonimo ha detto...

sono sempre io tiziana mancini è una professoressa bravissima e competente leggete il suo libro è molto bello

Anonimo ha detto...

Dove avete trovato questo libro????? Vorrei leggerlo anch'io ma non lo trovo da nessuna parte!