23 gennaio 2006

L'erba del vicino è sempre più verde

Sul Mattino di ieri un titolo a tutta pagina e a caratteri cubitali: "Ville al posto di case rurali: 60 indagati". Il sottotitolo precisa che è in corso la caccia al tecnico "comunale" che istruisce le pratiche. L'articolo, ampio e dettagliato, spiega con tono allarmato che sessanta persone sono diventate "magicamente" agricoltori per aggirare la legge sulle licenze edilizie e parla di un "trucco vecchio" mediante il quale ci si fa "rilasciare autorizzazioni a costruire fabbricati rurali realizzando, invece, delle vere e proprie case" prive "dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalla legge" e dove i depositi agricoli vengono trasformati in taverne e saloni. Si sta indagando "anche per stanare qualche tecnico furbo che dà consigli per aggirare la legge e che si sta arricchendo a spese dell’ambiente". L'operazione antiabusivismo è condotta dalla polizia municipale.
Niente paura. Accade lontano da noi, a Nocera Inferiore. Noi qui a Fisciano viviamo in un'isola felice. Siamo tutti agricoltori, le case rurali hanno tutti i requisiti, taverne e saloni non sappiamo neppure che cosa siano, i tecnici furbi non si arricchiscono ma difendono l'ambiente, e la polizia municipale non perde il suo tempo in simili quisquilie.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Noto con stupore che per gli ultimi due articoli non c'è nessun intervento.Peccato,perchè anche anonimamente qualcuno avrebbe potuto accennare a qualche commento.Evidentemente parlare di case rurali e di ville abusive fa rabbrividire anche gli "uomini mascherati".Sopratutto,forse,con l'avvicinarsi del periodo elettorale.E' possibile che ci siamo tutti assuefatti e che sembri "la normalità" mentre a 20 Km di distanza....tanto scalpore?

Anonimo ha detto...

Cara Mariolina,
ha visto l'articolo di oggi su Repubblica? Finalmente!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo,
meno male che qualcosa si muove!!!!Noi tutti speriamo che essendo finiti sui quotidiani nazionali,uscendo dall'anonimato de La Città o del Salernitano,chi di dovere si occupi dello stato delle cose.Tra l'altro l'articolo è interessante per le numerose sfaccettature riguardo le responsabilità di chi e come controlla il territorio.Diceva un famoso scrittore..."Ai posteri l'ardua sentenza".Noi ci auguriamo che i tempi non siano così lontani e la sentenza...ardua ma chiarificatrice!!!!!!