02 gennaio 2006

L'inizio e la fine.

L'inizio del nuovo anno segna la fine dell'Amministrazione comunale a Fisciano, una fine traumatica. Trascorsi, infatti, venti giorni dalla presentazione delle dimissioni del sindaco facente funzione senza che queste siano state revocate, il consiglio comunale viene sciolto dal Prefetto e si procede alla nomina del Commissario. Per la cronaca, è la quinta volta negli anni del dopoguerra che Fisciano viene commissariata: è accaduto nel 1950, nel 1968, nel 1993, nel 1996 e accade ora nel 2006.
Piacerebbe conoscere le ragioni vere che hanno portato a quest'esito a cinque mesi dalle elezioni. Mi limito a qualche rapsodica e telegrafica considerazione. 1) Con la morte di Gaetano Sessa è venuta meno la capacità di mediazione e di sintesi fra contrastanti ambizioni. 2) Non è emerso un disegno politico forte e condiviso che potesse cementare la coalizione. 3) Si è parlato, anche pubblicamente, di cariche, posti, candidature, invece che di proposte, programmi, progetti. 4)Vecchi e nuovi nodi sono venuti al pettine, su questioni decisive come ad esempio il controllo del territorio, il piano regolatore, le risorse finanziarie, la legalità, senza che si intravvedesse una soluzione.
Sono convinto che i cittadini non hanno motivo di rammaricarsi più di tanto. La consiliatura si trascinava stancamente e questi ultimi pochi mesi avrebbero prodotto solo più fiere ambizioni personali a scapito dell'interesse pubblico.
L'augurio e l'impegno deve essere invece quello di lavorare, ognuno per la sua parte, a costruire qualcosa di buono per il prossimo futuro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

cosa si aspetta un cittadino dall'amministrazione comunale?
penso cose elementari come la manutenzione delle strade, come l'illuminazione delle stesse,come il rispetto dell'ambiente,come il funzionamento dei pubblici uffici ecc.ecc.
nel comune di fisciano abbiamo strade dissestate che alla prima pioggia vengono rappezzate con un po' di terriccio e molte sono quelle sterrate.la maggior parte delle strade hanno l'illuminazione insufficiente o inesistente.
non esiste un controllo del territorio.
per un semplice contratto di allacciamento idrico bisogna seguire la pratica dal protocollo all'ufficio tecnico,a quello dell'acquedotto per evitare che si perda in qualche cassetto e poi contattare l'idraulico comunale che ti fa il piacere di allacciare il contatore.
non mi dilungo negli esempi per non sfociare nel qualunquismo.
tutto questo accade oggi, accadeva 20 giorni fa,accadeva 1,2,3,4,anni fa.
come ha potuto,il cittadino,accogersi dei cambiamenti al vertice del governo comunale se non solo alle sfilate e al mostrarsi alle sagre e feste di paese,dei nostri amministratori?
il nostro comune, purtroppo non ha mai avuto una amministrazione che rispondesse ai reali bisogni dei cittadini a parte un breve periodo (la penultima amministrazione) che timidamente cerco'e in parte ci riusci a mettere in funzione una macchina comunale letteralmente parlando.come puo' il cittadino rammaricarsi se il comune sara'commissiarato? peggio di cosi'?
allora cosa fare?
attivarsi perche' questa amministrazione, tutta, VADA IN PENSIONE, e si torni a parlare dei problemi della gente. grazie per questo spazio.

Anonimo ha detto...

Concordo totalmente con le tue osservazioni e mi aspetto che prima o poi si cominci ad entrare nello specifico dei programmi senza passare a quel "politichese" che nulla spiega. Speriamo che ognuno faccia la sua parte soprattutto in termini di proposte reali e di idee e,per favore,meno commenti anonimi!